Il dossier sulla gara per la fornitura di 360 addestratori alla Difesa degli Usa (programma T-X) slitta al 2018, la stampa americana ritiene la maxi-gara da 16 miliardi di dollari sarebbe spostata al prossimo anno perché il Congresso avrebbe problemi di budget e non avrebbe spazio per approvare i fondi da destinare a questo e altri programmi per l’USAF.
Alla gara com’è noto, partecipa Leonardo con la versione Usa del suo M-346, il rallentamento dell’assegnazione della commessa ha colto alla sprovvista un po’ tutti, incluso la borsa che ha visto penalizzare il titolo Leonardo dopo che ancora a luglio l’Ad Alessandro Profumo aveva dichiarato che si aspettava la proclamazione del vincitore per fine anno.
L’addestratore di Leonardo com’è noto è in corsa con i velivoli proposti da Boeing e Saab, Lockheed Martin e Kai. Dopo diverse e complicate vicende Leonardo si presenta alla gara come partner Usa la controllata DRS, per cui, anche se è difficile che cambi questo scenario, lo slittamento della gara potrebbe consentire a Profumo di recuperare accordi con altre aziende statunitensi della Difesa.
Sempre negli Usa la multinazionale italiana dell’aerospazio e difesa è in gara con Boeing per la sostituzione degli attuali elicotteri UH-1N Huey dell’US Air Force. Leonardo per l’occasione ha proposto la versione statunitense dell’AW139. L’aggiudicazione è prevista per il 2018.