Salgono a 18 gli M-346 ordinati dall’Aeronautica Militare italiana

Siglato un contratto da 300 milioni per l’acquisto di ulteriori 9 velivoli da addestramento militare

Salgono a 18 gli M-346 ordinati dall'Aeronautica Militare italiana

L’Aermacchi M-343, l’aereo da addestramento militare di casa Finmeccanica, si conferma uno dei migliori successi degli ultimi anni del gruppo italiano. L’azienda ha infatti raggiunto un accordo da oltre 300 milioni di euro per la fornitura di ulteriori nove velivoli all’Aeronautica Militare. Il contratto è stato firmato da Grazia Nunnari, capo 9^ Divisione contratti nazionali ed esteri della Direzione Armamenti Aeronautici e Aeronavigabilità del Ministero della Difesa, e da Filippo Bagnato, Capo della Divisione Velivoli di Finmeccanica.

 Con questo nuovo ordine gli Aermacchi M-346 (la cui sigla identificativa di Forza Armata è T-346A) ordinati dall’Italia salgono a 18. Le consegne dei nuovi velivoli inizieranno a partire da quest’anno per essere completate entro il 2018.

 Mauro Moretti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Finmeccanica ha dichiarato: «L’Aermacchi M-346 è l’aereo da addestramento più avanzato oggi disponibile sul mercato, l’unico al mondo, concepito per addestrare i piloti destinati ai velivoli da difesa ad alte prestazioni di ultima generazione. Ha vinto tutte le gare internazionali più importanti e lo abbiamo candidato a diventare la nuova piattaforma su cui si baserà il nuovo velivolo da addestramento dei Top Gun americani».

Il contratto comprende anche il supporto logistico e una ulteriore fase di sviluppo dell’avanzato sistema integrato di addestramento, di cui il velivolo è una delle componenti, che comprende ausili didattici digitali, simulatori e infrastrutture presso la base dell’Aeronautica Militare di Lecce-Galatina.

Sale a 68 il totale di Aermacchi M-346 ordinati fino ad oggi da Italia (18), Israele (30), Singapore (12) e Polonia (8).