Programma T-X: la contesa tra i competitori si accende

Vola secondo prototipo di Boeing/Saab

T-XSono già tre le proposte presentate per la gara della Forza Aerea finalizzata all’acquisizione di un nuovo addestratore avanzato con cui sostituire i Northrop T-38: 350 gli esemplari pianificati con la selezione finale prevista a gennaio 2018.

Hanno sinora risposto alla RFI emessa il 30 dicembre scorso Boeing (in partnership con Saab) con il T-X, Lockheed Martin (con la coreana KAI) con il T-50A e Leonardo con il T-100 (versione ad hoc dell’M-346). Non sono, al momento, escluse ulteriori candidature da parte di altri competitori.

Il 24 aprile ha volato il secondo prototipo di Boeing/Saab (il primo ha volato lo scorso 20 dicembre): “il jet si è comportato esattamente come il primo prototipo e come i test al simulatore, confermando tutte le attese”, ha dichiarato Matt Giese, pilota collaudatore di Boeing. “Noi riusciremo a fornire tutti i dati delle prove volo richiesti entro fine giugno” ha aggiunto Håkan Buskhe chief executive di Saab.

Leonardo ha intanto reso noto il sito dove intende produrre il T-100: si tratta di Tuskegee, in Alabama. Lo scorso 30 marzo l’azienda ha annunciato che investirà 200-250 milioni di dollari per costruire la linea di assemblaggio finale presso la base di Moton Field (dove durante la seconda guerra mondiale furono addestrati i piloti di colore dell’Esercito degli Stati Uniti) con una partnership pubblico-privato.

Riguardo i siti degli altri competitori, Lockheed Martin ha stabilito di assemblare i T-50 a Greenville, in South Carolina, mentre Boeing non ha ancora definito la sua scelta.