Accordo ASI – Campania. De Luca: la Regione investirà nell’Aerospazio

La Campania parte dal CIRA per rilanciare il suo ruolo di protagonista nel settore dello spazio e in particola dell’osservazione della Terra. In questi giorni nel Centro di Capua sono successe due cose che danno il segno di questa tendenza.

Si tenuto infatti il primo workshop nazionale dedicato alle Tecnologie per mini e micro satelliti, che ha riunito e messo a fattor comune le migliori realtà della ricerca, dell’industria e delle istituzioni in un settore che è destinato a diventare fondamentale nel prossimo futuro,  si pensi soltanto alle applicazioni nelle telecomunicazioni, nel controllo del territorio e soprattutto nella fornitura della rete internet, come nel progetto della OneWeb satellite constellation.

Proprio nell’ambito del workshop ieri è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra Agenzia Spaziale Italiana e Regione Campania, il primo di questo genere in Italia. L’intesa, firmata  dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e da Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, alla presenza del Presindete del CIRA Luigi Carrino, ha come scopo quello lo Sviluppo e il sostegno ai progetti di investimento e ricerca nella regione Campania. Le due istituzioni si impegnano per cinque anni a collaborare in attività, studi e sviluppi finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca e innovazione e al potenziamento delle infrastrutture nel settore spaziale in ambito regionale.

L’ASI e la Regione mettono in comune le proprie competenze con l’obiettivo di giungere a un utilizzo coordinato delle risorse e delle attività impiegate nel settore spaziale tra i livelli nazionale e regionale, con lo scopo di favorire e sostenere progetti di investimento in ricerca e sviluppo in campo spaziale. L’intento è evitare la frammentazione delle risorse che rende inefficiente qualunque tipo di programma.
“La Campania investirà nell’aerospazio – ha detto De Luca prima della firma – perché è ormai chiaro che non ci si salva con la logica del tirare a campare, ma con l’ambizione di essere i primi, naturalmente nei settori che si scelgono come strategici”. L’aerospazio è fra questi e la Regione intende tutelare e valorizzare questo patrimonio di competenze e produttività facendolo rientrare tra gli Assi prioritari della Linea di Intervento “Campania Regione Innovativa”.

“Sono al CIRA – ha continuato De Luca –  per testimoniare l’assoluta considerazione che la nuova Regione Campania deve avere per il settore dell’aerospazio e lo straordinario potenziale di ricerca applicata e sviluppo industriale connesso alle sue attività. L’aerospazio è la nostra punta di diamante. La nuova Campania non parcellizza risorse europee. Faremo, invece, grandi investimenti in grandi settori. Misureremo la capacità di creare brevetti, di fare economia, di investire in ricerca e occupazione qualificata. Avevamo promesso che non saremmo stati più ultimi, oggi ho l’ambizione di dire che siamo la prima regione a definire un quadro di sostegno alle infrastrutture del settore dell’aerospazio”.

“La competitività impone di fare sistema a tutti i livelli – ha detto Battiston rispondendo alle sollecitazioni del Governatore – Uno dei compiti dell’Asi è quello di architetto di sistema promuovendo progetti e iniziative che coinvolgano anche le Regioni. La firma di oggi rientra in un percorso condiviso che auspico permetterà di raggiungere importati traguardi”.
Naturalmente non è un caso che questa firma sia avvenuta al CIRA e il padrone di casa Luigi Carrino lo ha voluto sottolineare. “Siamo pronti ad accettare la sfida – ha detto – Il CIRA è pronto a mettere a disposizione il suo straordinario patrimonio di capacità e conoscenze al servizio dell’interesse pubblico.

L’attuazione dell’intesa sarà affidata a successivi protocolli su specifiche tematiche e attività che saranno di volta in volata concordati, anche ampliando la collaborazione ad altre istituzioni. Un Comitato composto da quattro rappresentanti, due per ciascun ente, avrà il compito di definire tali protocolli e di occuparsi della gestione delle attività di collaborazione.