Della necessità di uno strumento finanziario per irrobustire la filiera della subfornitura di Leonardo, Alessandro Profumo ne aveva parlato a Napoli durante la presentazione del CiTec all’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio.
L’Ad di Leonardo ha presentato ieri nella sede della Borsa di Milano “ELITE Leonardo Lounge”, il primo passo verso quella direzione.
Si tratta di una MoU firmata tra Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti ed ELITE che si propone la costituzione di una prima rete d’imprese più significative della filiera di Leonardo alle quali sarà possibile accedere agli strumenti innovativi di Elite.
«Abbiamo scelto le prime 22 imprese tra 2.700 fornitori per avviare il progetto», ha detto Profumo a Milano, «successivamente potranno aderire anche le Start Up che nasceranno a Pomigliano D’Arco con l’incubatore Aero Tech Campus». «Grazie alle leve finanziarie le aziende di “ELITE Leonardo Lounge” avranno l’occasione per crescere», «per anni – prosegue Profumo – si è strizzato le aziende della fornitura, oggi ci proponiamo di comprare sempre di più da un solo fornitore pesando sempre di meno sul suo fatturato», «nostro obiettivo è fare con la sua subfornitura quello che Boeing ha fatto con Leonardo».
ELITE è la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group nata in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria. La società propone una piattaforma innovativa, Growth Compass, che dovrebbe supportare efficacemente il percorso di consolidamento e crescita dimensionale di quelle aziende che hanno in campo dei piani di sviluppo e crescita. Sostanzialmente la piattaforma supporta le azioni delle imprese con la semplificazione dell’accesso ai mercati di capitali, nei rapporti col sistema bancario e imprenditoriale, nell’internazionalizzazione e la visibilità.
La Cassa Depositi e Prestiti è invece una Spa, un’istituzione finanziaria italiana controllata per circa l’83% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha il ruolo di Istituto Nazionale di Promozione, cioè lo scopo d’impiegare il risparmio degli italiani per favorire crescita e occupazione, sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese, le infrastrutture e il territorio.
Con il nuovo Piano Industriale 2019-2021, CDP ha previsto di mobilitare a favore delle imprese risorse proprie per 83 miliardi di euro nel triennio, attraverso un’offerta integrata focalizzata su innovazione, crescita e internazionalizzazione. Con l’obiettivo di raggiungere 60.000 aziende nell’arco di piano, tale offerta si sviluppa su aree d’intervento fondamentali quali gli strumenti di credito agevolato, le azioni a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione, strumenti di finanza alternativa, supporto dell’accesso al credito delle imprese, interventi in equity.