Dubai 2017. Leonardo all’Airshow spinge la vendita di elicotteri e dei M-346

Leonardo considera i paesi del Golfo sempre più strategici per il proprio business e partecipa in grande stile al Salone Dubai Airshow 2017 presentando, in mostra statica e con briefing dedicati, un’ampia gamma di prodotti, soluzioni e capacità tecnologiche.
La rassegna dal 12 al 16 novembre sarà la più importanti vetrine al mondo per le industrie dell’aerospazio e difesa nonché uno dei principali avvenimenti di settore nella regione del Golfo arabo.
Dopo il tonfo del titolo in barsa a Milano l’azienda gestita da Alessandro Profumo rilancia annunciando un accordo con Milestone Aviation Group società del settore del leasing elicotteristico, per la fornitura di tre ulteriori unità AgustaWestland AW169. Ufficializzata da Leonardo la firma di un contratto con il Ministero della Difesa britannico per dotare il nuovo velivolo da trasporto A400M della Royal Air Force di un sistema di testing a terra.
L’Azienda presenta, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, la riproduzione in scala 1:1 della cabina del convertiplano AW609 in versione ricerca e soccorso e l’M-346 Fighter Attack (FA), la più recente evoluzione di una famiglia di velivoli in grado di rispondere rapidamente ai requisiti delle forze aeree mondiali. L’M-346FA ha tutte le caratteristiche per essere non solo un eccellente addestratore avanzato, ma anche un efficiente velivolo da combattimento tattico, in grado di svolgere missioni operative con costi ben inferiori rispetto ai caccia di prima linea.
A Dubai sono inoltre esposti il velivolo senza pilota ad ala fissa Falco Evo e l’elicottero a pilotaggio remoto AWHERO, che presenta a bordo il nuovo radar di sorveglianza Gabbiano TS Ultra-Light (UL). In esposizione sono, infine, presenti anche l’elicottero AW169 in configurazione offshore/utility, alcuni dei più significativi prodotti di Leonardo nel campo della sensoristica e dell’avionica e il nuovo addestratore M-345, già ordinato dalla forza aerea italiana. L’M-345 è un velivolo a getto con costi comparabili a quelli di un turboelica che si colloca però in una categoria prestazionale superiore.