Leonardo. I sindacati in campo con la piattaforma integrativa

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CGIL-CISL e UIL aprono con il gruppo del Aerospazio e Difesa la stagione delle rivendicazioni aziendali.

Download della nota sindacale

I sindacati avviano il contratto aziendale con un documento che contiene una lunga disamina sullo stato delle relazioni sindacali e sulle scelte di politiche industriali che hanno caratterizzato la gestione del gruppo guidato da Alessandro Profumo.

Il coordinamento nazionale di Leonardo, si legge nella nota, avvia la procedura per definire entro poche settimane una piattaforma per il rinnovo dell’integrativo aziendale.

Le proposte rivendicative, dopo l’approvazione dei lavoratori, saranno inviate alla Direzione aziendale entro la scadenza naturale del contratto.

I sindacalisti propongono l’elaborazione di una piattaforma che “dovrà avere caratteristiche acquisitive e qualitative, che incrementino gli attuali istituti e che diano risposte collettive ai temi ancora aperti”. “E’ diventato indispensabile aprire un confronto volto a ridefinire un modello d’inquadramento che tenga conto delle alte professionalità presenti in azienda”.  I sindacati puntano alla revisione di diversi istituti che concorrono alla retribuzione perché ritengono che i lavoratori “non beneficiano d’incrementi salariali legati ai positivi andamenti economici e produttivi che in questi anni l’azienda ha generato”.

Leonardo ha al suo interno peculiarità e competenze che meritano riconoscimenti che superino e ridefiniscano i ruoli, le professionalità e le mansioni previste dal CCNL, con relativi riconoscimenti economici e di carriera passando attraverso percorsi di formazione collettiva e individuale, funzionali alla copertura dei gap di competenze dei singoli lavoratori”.