Crescono le aziende, espositori e ospiti della business convention di Torno. Nel 2020 in Puglia la rassegna per le aziende del Mezzogiorno.
Più di 7500 appuntamenti B2B, 110 buyer (+60% rispetto all’ultima edizione) e 900 partecipanti complessivi (+5%). Con queste cifre si è aperta la due giorni che all’Oval Lingotto porta la settima edizione. Ancora una volta, il nostro Paese con Torino propone le eccellenze del comparto nazionale, finora è stato l’unico evento di questo genere in tutta Italia, dal prossimo anno la Regione Puglia promuoverà una esposizione delle aziende aeronautiche del Mezzogiorno.
Quest’anno – in collaborazione con Leonardo – si presenterà ufficialmente la futura Città dell’Aerospazio di Torino.
La business convention che rientra tra le attività della Regione Piemonte a sostegno dell’internazionalizzazione del settore, è organizzata ogni due anni a Torino in alternanza con l’Aeromart di Tolosa da ABE BCI Aerospace, leader mondiale nell’organizzazione di incontri d’affari per il settore aerospazio e difesa, con la collaborazione di Ceipiemonte.
Nell’ex cornice olimpica sono presenti allestimenti dei grandi gruppi come Leonardo, Thales Alenia Space, ASI, Altec, Avio Aero, Collins Aerospace e molte piccole PMI.
Un ampio spazio, quest’anno, è dedicato a quelle aziende e quei prodotti che proprio dalla tecnologia pensata per lo spazio hanno trovato traduzione in oggetti e servizi concreti nella quotidianità. Penne, poltrone, addirittura una chitarra elettrica realizzata con la tecnologia additiva. Sono le cosiddette “cross technology”, cui si uniscono i tanti brevetti generati dalle start up e dagli incubatori accademici.
“È uno degli eventi più importanti che si celebrano nella nostra regione – dice il governatore Alberto Cirio – e l’aerospazio è senza dubbio un’eccellenza in un’economia ancora molto legata alla manifattura“. “La presentazione della nuova area di sviluppo della città, di cui si parlerà domani, è la dimostrazione di quanto stiamo investendo ancora in questo comparto, forte dell’ingegno e della capacità di innovare che ci caratterizza“.
“Le cose non nascono per caso – ricorda Guido Bolatto, segretario generale di Camera di Commercio – e fu grazie all’intuizione dell’allora presidente camerale Alessandro Barberis che si riuscì a convincere gli organizzatori del format a portarlo in Italia e proprio a Torino, mentre all’epoca si pensava Roma“.
Proprio i B2B saranno il motore per nuovi accordi e il volano per dare anche alle PMI l’opportunità di crescere collaborando con i colossi globali. I numeri del Piemonte, in generale, contano su grandi player, ma anche circa 280 piccole e medie imprese. Lavorano nell’aerospazio poco meno di 15mila addetti, per 3,9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di export, pari al 17% del totale nazionale.
“Che sia una manifestazione di grande successo lo dimostra il fatto che 9 partecipanti su 10 hanno incontrato qui il contatto giusto per firmare nuove commesse, come testimoniano i dati delle precedenti edizioni – sottolinea Pierpaolo Antonioli, presidente di Ceipiemonte -. E dico con un certo orgoglio che, dati alla mano, questa edizione 2019 ha fatto registrare un notevole incremento in termini di iscrizioni con addirittura un 60% in più di aziende e buyer presenti e il tutto esaurito per quanto riguarda i supplier un mese prima dell’evento”.