Il Distretto Tecnologico si conferma motore di sviluppo del comparto aerospaziale
Co-finanziato per il 50% dal MIUR nell’ambito del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, il progetto Close to the earth prevede lo studio di un veicolo spaziale di classe “small” (entro i 500 kg di massa complessiva) e si propone di studiare un nuovo sistema di propulsione elettrica.
“Air-Breathing” (meglio nota come RAM-EP) è una tecnologia che permette la generazione di una spinta in orbite sotto i 250 km senza bisogno di propellente a bordo, perché sfrutta i gas presenti nell’atmosfera. il progetto prevede una spesa di 9 Milioni di Euro e le risultanze tecnologiche consentiranno ai satelliti di operare a una distanza bassa dalla Terra (VLEO, Very Low Earth Orbit).
Consentire ai veicoli spaziali di orbitare più vicini al nostro pianeta migliorerà considerevolmente la precisione delle informazioni acquisibili dai satelliti e ciò permetterà di sviluppare nuovi servizi di osservazione della Terra.
Capofila del progetto è il DTA, partecipano allo sviluppo delle attività aziende del settore come Sitael, Planetek, Enginsoft, GAP, IMT, Blackshape ed enti pubblici di ricerca CNR, ENEA e le Università di Bari, Salento.