Il velivolo (PK661), un ATR-42 dell’aerolinea pachistana PIA era partito alle 15,30 locali (le 11,30 italiane) dalla provincia di Khyber Pakhtunkhwa e avrebbe dovuto raggiungere l’aeroporto internazionale Benazir Bhutto in appena un’ora e dieci minuti.
Recuperate le salme di 42 passeggeri e cinque persone dell’equipaggio, il velivolo era in volo fra Chitral e Islamabad. Sarebbe precipitato in PIin fiamme al suolo sulle montagne vicino alla città di Abbottabad, causando la morte dei suoi 42 passeggeri, fra cui nove donne e due bambini. Tra le vittime ci sono tre stranieri, un cittadino cinese e due austriaci e Junaid Jamshed, una ex star pop pachistana che negli ultimi anni aveva abbandonato il mondo dello spettacolo per divenire un acclamato predicatore islamico.
Dopo un regolare decollo, a un centinaio di chilometri a nord-ovest di Islamabad, il pilota del velivolo ha chiamato disperatamente la torre di controllo annunciando un’emergenza a bordo e un guasto al motore di sinistra.
Il portavoce dell’aerolinea ha dichiarato che l’ATR-42 coinvolto nel disastro aveva una decina d’anni, ma “era in buone condizioni”, L’Authority dell’Aviazione civile pachistana ha comunicato che fra le rovine è stata recuperata la scatola nera del velivolo.