Il manager di Finmeccanica ha ripetuto che questa operazione si farà solo se sarà sostenibile finanziariamente.
L’assemblea di Finmeccanica approva la proposta di Mauro Moretti, da gennaio 2017 cambia nome, sarà Leonardo.
Nel corso dell’assemblea Moretti ha sostenuto che Finmeccanica non prevede di acquisire da Airbus l’altro 50% di ATR, almeno finchè non sarà completata l’opera di risanamento delle attivita’ ATR svolte in Italia, in particolare in Campania.
Negli anni, ha detto Moretti, “per le parti che facciamo noi in Italia abbiamo perso oltre 1,5 miliardi”.
“Prima di proiettarci su false operazioni è nostro dovere consolidare le cose”. “C’e’ sempre interesse su Atr, ma dobbiamo prima ricostruire tutto”.
Quest’anno, ha aggiunto Moretti, “grazie a un nuovo gruppo di manager”, “forse riusciremo ad arrivare al break even”. Moretti ha comunque detto che le discussioni con Airbus vanno avanti con due opzioni sul tavolo: investire insieme su un nuovo aereo da 90 posti, progetto sostenuto dagli italiani ma non condiviso da soci franco-tedeschi, oppure procedere a uno ‘scambio’ di partecipazioni tra il 50% di Airbus in Atr e il 25% di Finmeccanica in Mbda.
“O convinciamo il nostro socio Airbus a un investimento comune – ha detto Moretti in assemblea – oppure dovremo convincerli a darci il controllo” di Atr, tendendo presente che “il socio ci chiede Mbda in cambio”.