All’ottava edizione patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO hanno partecipato 2mila studenti con 43 start up.
Il progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori delle province pugliesi è promosso da Boeing, Finmeccanica e Avio Aero in collaborazione con il Distretto Aerospaziale pugliese, il Politecnico di Bari e l’Università del Salento.
L’iniziativa di quest’anno ha coinvolto 2 mila studenti su progetti innovativi, presentate 43 idee di start up, incentrate sui temi dei biocarburanti, produzione di energia pulita per il fabbisogno aeroportuale o dei velivoli, tecnologia per favorire e innovare i servizi collegati al viaggio aereo e all’aeroporto.
“Le aziende che sono qui, vi stanno chiedendo di compartecipare alla costruzione del futuro e vi stanno dando la possibilità di non piegare la schiena”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ai giovani. “Quando scuola e lavoro si mettono insieme – ha detto Emiliano alla platea di giovani studenti delle scuole superiori della regione – e grandi aziende con grandi progetti nel futuro, nel distretto dell’aerospazio in questo caso, vanno nelle scuole per costruire cultura d’impresa e cultura del lavoro con i ragazzi pugliesi è chiaro – ha continuato – che la prima cosa che mi viene in mente sono tutti quei ragazzi che si perdono fuori da questo meccanismo virtuoso che oggi si tenta di innescare e soprattutto si perdono piegando la schiena, cioè umiliandosi davanti a situazioni che in realtà un essere umano non dovrebbe accettare”.
Tra gli altri, alla manifestazione di Bari, sono interventi il presidente di Boeing Italia, Antonio De Palmas, il presidente e amministratore delegato di Avio Aero, Riccardo Procacci e il presidente del distretto aerospaziale e amministratore unico di Aeroporti di Puglia (Adp), Giuseppe Acierno.