Boeing – KC-46: i problemi continuano

Il punto sul programma KC-46A Pegasus

Nei mesi scorsi avevamo riportato che US Air Force aveva identificato un potenziale difetto di progettazione  del tanker prodotto da Boeing.

Inefficienze e ritardi hanno spinto i senatori Lankford (repubblicano), Hassan e Shaheen (democratici) ha richiedere  lo scorso 22 Maggio alla Corte dei Conti statunitense (GAOGovernment Accountability Office) un’indagine sui continui ritardi accumulati dal programma KC-46, tanker della Boeing basato sul 767.

I ritardi sono imputabili a varie cause tra cui numerose deficienze nel sistema di visione remoto per controllare il rifornimento in volo e nel sistema di rifornimento (boom) che inficiano le operazioni in volo del velivolo.

Scrivono i senatori nella richiesta al GAO:  “Il KC-46, attualmente del costo totale di 43 miliardi di dollari(per 179 aerei) è una delle priorità del programma di ammodernamento della Forza Aerea. I primi velivoli sono stati accettati a gennaio 2019 con tutte le deficienze critiche. Sebbene siano stati accettati già oltre 30 velivoli, lo US Transportation Command ha deciso di non utilizzarli in operazioni finchè  non vengano risolti i problemi riscontrati, fatto atteso non prima del 2023”.

Già lo scorso 11 Aprile il CRS (Congressional Research Service, Istituto di ricerca del Congresso USA) aveva pubblicato il report  Air Force KC-46A Pegasus Tanker Aircraft Program elencando oltre a quanto prima citato anche perdite dal fuel system e problemi nei blocco dei carichi trasportati sul pavimento. Essendo il contratto di acquisto a prezzo fisso, Boeing  per correggere le deficienze riscontrate avrebbe già esborsato di suo 3.5 miliardi di dollari fino ad Agosto 2019.

Il Boeing KC-46A Pegasus è un velivolo bimotore militare per il rifornimento in volo e trasporto strategico sviluppato dalla Boeing per sostituire i KC-135E Stratotankers ed è la prima parte di un radicale programma di ammodernamento di tutta la linea tanker che verrà effettuato in più fasi.

Il velivolo è in grado di trasferire oltre 94000 kg di fuel, oppure trasportare fino a 114 persone in configurazione passeggeri, o 18 pallet 463L in configurazione cargo, o 58 pazienti in configurazione aeroambulanza. Il carburante è trasferito tramite tre sistemi probe and drogue (una sonda flessibile), di cui uno centrale e due in pods alle estremità alari, ed un sistema boom (sonda rigida telescopica) nel centro della fusoliera.

Il KC-46 è basato sulla piattaforma 767 combinando la fusoliera del 767-200ER, ali, carrello portellone cargo e pavimento del 767-300F e avionica digitale e flaps del 767-400ER. Il velivolo fu selezionato il 24 febbraio 2011 con l’obiettivo di consegnare i primi 7 esemplari (dei 179 pianificati) nel 2015. Il primo volo fu effettuato il 25 Settembre 2015, in ritardo rispetto a quanto programmato. Ma i ritardi sono continuati ad accumularsi durante le prove di volo e la certificazione civile è ottenuta solo a Settembre 2018 ed il primo velivolo viene consegnato il 10 Gennaio 2019 (con 4 anni di ritardo).

Sino all’anno fiscale 2019 sono stati ordinati dall’USAF 71 velivoli (inclusi 4 prototipi) ed a tutto marzo 2020 consegnati 33 velivoli (oltre a 4 prototipi).

Nello sviluppo del 767, negli anni ’70, fu coinvolta anche l’allora Aeritalia come risk sharing partner. “La partecipazione al programma B767 ha dato all’Aeritalia la possibilità di acquisire know-how e di sviluppare in proprio tecnologie nel campo della progettazione delle strutture e della industrializzazione dei processi dei materiali avanzati. Più in generale nella collaborazione al progetto B767 l’Aeritalia ha colto l’opportunità di raggiungere una qualificazione sul mercato tale da inserirla nel novero ristretto di costruttori in grado di partecipare nell’ambito di joint-venture internazionali alla realizzazione di grandi velivoli civili dalle fasi di ricerca e sviluppo alla produzione in serie” (tratto da 200 anni di Aviazione in Campania pubblicato dall’Aeritalia nel 1985). Ancora oggi Leonardo Aerostrutture produce nei siti di Pomigliano d’Arco e Foggia il timone di direzione e le superfici di controllo.

Ad oggi Boeing ha ricevuto per tutte le versioni civili e militari 1272 ordini e consegnato 1186 velivoli 767.