CIRA – Sviluppare le tecnologie per lanciare piccoli satelliti nello Spazio direttamente da aerei in volo

CIRA lettera satelliti

E’ l’obiettivo della lettera d’intenti siglata tra Aeronautica Militare, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Università di Roma “Sapienza”, il CIRA e SITAEL.

CIRA lettera satellitiL’MoU è stato siglato a Roma al Palazzo Aeronautica dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Alberto Rosso, dal DG del CNR, Giambattista Brignone, dal prorettore  Prof. Teodoro Valente dell’Università Sapienza di Roma,  da Paolo Annunziato, Presidente del CIRA, e dal CEO di SITAEL Nicola Zaccheo.

Nell’intesa è prevista la definizione di un accordo quadro, tra i soggetti firmatari e le industrie nazionali che intendono investire nel settore e che risponderanno ad uno specifico bando pubblico.

Obiettivo sarò quello di avviare le attività per uno studio di fattibilità per la pianificazione e la sperimentazione di un sistema di lancio aviotrasportato a supporto delle operazioni di osservazione e sorveglianza marittima e terrestre nonché di telecomunicazioni.

Con l’avvio di questa collaborazione – ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Alberto Rosso – sotto la regia della Presidenza del Consiglio, vogliamo concentrare l’attenzione e le nostre professionalità su ‘come’ arrivare allo spazio e sulle capacità distintive dell’Aeronautica Militare che ne abiliteranno l’accesso, consentendo alla Difesa ed all’Italia di estendere la competenza aerospaziale dai 20 km sino alla soglia dello spazio convenzionalmente posta a circa 100 km. L’impegno di oggi – ha continuato il Capo di SMA – è simbolico e concreto. Siamo riusciti a mettere insieme in una logica inclusiva le nicchie di eccellenza dell’Industria spaziale e del mondo accademico e scientifico che in sinergia, con concrete iniziative, permetteranno al Paese di consolidare ed ampliare la sua presenza nell’aerospazio”.

La possibilità dell’utilizzo di piattaforme aeree per il lancio di piccoli satelliti che potrebbe vedere coinvolti anche velivoli aero-tattici dell’Aeronautica Militare, porterebbe ad un incremento del numero di lanci possibili, eliminando di fatto i problemi connessi alle condizioni meteorologiche ed affrancandosi dalla necessità di complesse infrastrutture basate a terra, nonché ad una significativa riduzione dei costi di lancio, almeno per quanto riguarda nano/micro/mini satelliti.

L’intesa sui piccoli satelliti potrebbe rappresentare una opportunità anche per il camparto campano e di quel Polo regionale per la progettazione e realizzazione di Micro e Nano satelliti che più volte è stata annunciato dal governo regionale e dal DAC, ed è indicato come uno dei percorsi di sviluppo nel documento di programmazione economica del RIS3 della Regione Campania.