Un dipendente dell’Avio Aero di Pomigliano d’Arco è risultato positivo al coronavirus.
La notizia che ha creato un comprensibile allarmismo in fabbrica è stata confermata dai sindacati,
“Sono scattati tutti i meccanismi di quarantena per tutto il personale che ha lavorato attorno alla postazione del lavoratore“, ha dichiarato Rosario Rappa, segretario della Fiom-Cgil di Napoli.
La notizia è stata comunicata dall’azienda ai lavoratori nella tarda mattinata di oggi, si sono verificati dei momenti di tensione e molti operai hanno lasciato la fabbrica. La persona contagiata presentava sintomi febbrili e non si recava in azienda da circa 2 settimane. Si è in attesa delle decisioni che saranno prese dopo l’incontro tra Rsu e azienda come gestire le fasi successive, se l’azienda resterà operativa oppure chiuderà come Fca che ha deciso di fermare la produzione a Pomigliano, Melfi e Cassino. Negli stabilimenti di Leonardo è invece partita diffusamente lo smart working.
I lavoratori di Avio e di tutte le grandi fabbriche chiedono che sia salvaguardata la loro salute, di essere forniti di dispositivi di protezione come mascherine, occhiali e guanti e sollecitano interventi immediati per sanificare gli ambienti di lavoro.