Segnali di difficoltà per l’industria aeronautica
I grandi produttori di velivoli commerciali sono alle prese con la pandemia che li costringe a ridimensionare le consegne o per la sospensione di alcune linee produttive, o per l’impossibilità di consegnare i mezzi già prodotti
Nel primo trimestre 2020 Airbus ha ricevuto ordini per 290 velivoli (al netto di 66 cancellazioni) e ne ha consegnati 122 (8 A220, 96 A320/321, 4 A330, 14 A350); altri 60 sono stati prodotti, ma restano parcheggiati in attesa delle evoluzioni del contagio. I ratei produttivi sono stati ridotti di circa un terzo:
— A320: 40 al mese
— A330: 2 al mese
— A350: 6 al mese.
Boeing, invece, ha sospeso le attività nel sito della Sud Carolina dove viene assemblato il 767. Nel primo trimestre dell’anno ha ricevuto ordini per 26 aerei, ma ben 333 cancellazioni (di cui 314 per i 737), e consegnato 50 velivoli (5 737, 10 767, 6 777, 29 787).