L’azienda brasiliana sta considerando l’opportunità di ritornare nel segmento dei regional turboprop, dominato da ATR e Bombardier, e ne starebbe verificando la fattibilità con una serie di potenziali clienti.
“È importante sottolineare che Embraer è ancora lontana dal lanciare un programma per un nuovo turboprop ed il processo è in fase di valutazione” comunica l’azienda. “Siamo in una fase iniziale, ma chiave, per stabilire se sussistano opportunità di business per una moderna piattaforma turboprop”.
Già qualche anno fa Embraer aveva preso in considerazione un suo ritorno sul mercato dei turboprop, ma poi ha preferito sviluppare una nuova generazione dei suoi E-jet: ora potrebbe trovare la disponibilità di risorse per nuove iniziative in un settore che – tra ATR e Bombardier – vale all’incirca 100 velivoli all’anno. Ma sarebbe destinato a crescere nei prossimi 15 anni, secondo le recenti stime di Forecast International.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il responsabile della Divisione Commercial Aviation, John Slattery, parlando all’Aviation Club a Londra, ha affermato che gli attuali prodotti nel segmento turboprop sono vecchi, creando opportunità per un velivolo con cellula e motori nuovi.
Dal suo canto il CEO di ATR, Christian Scherer, ha sottolineato che non esisterebbe sufficiente spazio per un terzo produttore nel mondo occidentale, sebbene la domanda sia alta in Asia ed America Latina e stia ricrescendo negli USA.