Finmeccanica: ora è un’unica azienda con un solo contratto

Firmato dopo cinque mesi di contrattazione accordo tra sindacati confederali e Mauro Moretti.

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Dall’1 gennaio 2016 è diventata operativa la ristrutturazione del gruppo Finmeccanica nei settori Difesa e Aerospazio, i dipendenti dell’azienda avranno un unico contratto. Oggi è stato raggiunto l’accordo con i sindacati di tutte le aziende Alenia Aermacchi, AgustaWestland e Selex Es, a partire dal 1 maggio 2016 sarà operativo il nuovo cedolino paga uguale per tutti i dipendenti Finmeccanica.

Finmeccanica_Headquarters,_Rome_LRNei prossimi giorni l’accordo sarà sottoposto all`approvazione delle RSU del gruppo e successivamente al giudizio dei lavoratori nelle assemblee che si concluderanno entro il 10 marzo.

Finmeccanica diventa così una vera One Company, anche se ancora in attesa della nuova denominazione che dovrebbe rinnovare anche il brand. L’azienda è strutturata su 4 settori, aeronautica; elicotteri; elettronica, difesa e sistemi di sicurezza; e spazio. Mentre le divisioni, che avranno autonomia di gestione del business (mentre la governance e gli indirizzi sono della one company) comprendono elicotteri, velivoli, aerostrutture, sistemi avionici e spaziali, elettronica per la difesa terrestre e navale, sistemi di difesa e sistemi per la sicurezza e le informazioni.

I sindacati considerano il contratto integrativo unico per i 28mila dipendenti di tutti i siti produttivi un passo necessario è molto positivo di fronte alle sfide future della grande azienda pubblica.

Le Regioni e i distretti dell’aerospazio – dicono i sindacati – sono chiamate ad assumere un ruolo di rilievo nelle politiche del settore e farsi carico delle conseguenze che l’applicazione delle modalità di distribuzione del lavoro previste nell’accordo potrebbe avere sulla supply chain, in particolare quelle imprese mono cliente che ruotano attorno alle commesse Finmeccanica.

Il nuovo accordo introduce forme di flessibilità dell’orario di lavoro in ingresso e in uscita che tengono conto delle specificità di ogni sito. A questo si aggiunge un sistema di “permessi a recupero” che prevede un monte ore mensile utilizzabile individualmente. Per i nuovi assunti e stato definito un superminimo collettivo d’ingresso in aggiunta al minimo contrattuale.

Il nuovo contratto unificato istituisce un premio di risultato (con la vigenza di tre anni) che misurerà le performance complessive della nuova Finmeccanica One Company basato su tre indicatori (economico/finanziario complessivo, economico/finanziario di divisione, industriale di singolo sito) e che terra conto del contributo delle diverse figure professionali.

Trattamenti economici adeguati saranno riconosciuti per le trasferte in Italia e per compensare il disagio legato al lavoro fuori sede. Diventa un diritto la formazione individuale: tutti i lavoratori avranno il diritto individuale di decidere, chiedere e svolgere fino a 16 ore (fino al sesto livello professionale) o 32 ore (per settimi e quadri) annue di formazione per potenziare le proprie competenze e partecipare a percorsi di crescita all’interno dell’impresa. Ogni lavoratore avrà inoltre a disposizione il proprio libretto formativo che certificherä le competenze e le conoscenze acquisite durante lo svolgimento dei percorsi.

Entro giugno 2016, sarà definito un nuovo modello d’inquadramento professionale che, tenendo conto di esperienze già presenti in alcune realtà aziendali, riconosca le specifiche professionalità dei lavoratori coerenti con le evoluzioni tecnologiche e di prodotto, presenti in Finmeccanica anche attraverso erogazioni economiche integrative.

Numerose novità anche sul piano del welfare aziendale, che sarà completamente riorganizzato in senso espansivo: permessi retribuiti per visite mediche, permessi retribuiti per studio, aggiuntivi a quanto previsto dal contratto nazionale, potenziamento del part-time e introduzione e sviluppo di smart working.

Per quanto riguarda il sistema di relazioni industriali è stato costituito un osservatorio strategico di competenza delle segreterie nazionali di Fim, Fiom E Uilm che, nell’ambito dell’informazione e consultazione, affronterà i temi dello sviluppo, degli assetti societari, internazionalizzazione e alleanze, investimenti e tecnologie.

Sarà approntata infine una procedura di “raffreddamento del conflitto” con l`obiettivo di ricercare soluzioni negoziali preventive, ai vari livelli, in un tempo breve (10 giorni lavorativi) a eventuali contenziosi. Fim Fiom Uilm hanno accettato di ridurre il monte ore sindacale a loro disposizione tagliando i permessi sindacali del 15%.