Quando a fine di ottobre una cinquantina di lavoratori Gse passarono al gruppo Leonardo con contratti di somministrazione nessuno si illudeva che la crisi dell’azienda brindisina fosse risolta. Si sperava in una soluzione perchè si vociferava di trattative della proprietà con soggetti interessati a rilevare l’azienda, tra loro anche un imprenditore campano. Ma, l’assenza di positive novità non poteva che portare al fallimento di natura finanziaria dell’azienda aeronautica brindisina.
La notizia drammatica per i dipendenti e le loro famiglie è arrivata da una nota diffusa dai sindacati: “Venerdì 13 gennaio 2017 il Tribunale di Brindisi, Procedure concorsuali ha decretato il fallimento della società Gse Industria Aereonautica srl di Brindisi con esercizio provvisorio. La sentenza n° 1 del 2017 del Tribunale fallimentare di Brindisi riguarda la Gse, che aveva chiesto in data 14 dicembre scorso con numero d’ordine 1522016 l’auto-fallimento”.
il Tribunale ha nominato tre curatori fallimentari che dovranno dare applicazione alla sentenza nella quale si legge: “L’esercizio provvisorio è diretto ad evitare un deprezzamento del magazzino, nonché lo smembramento del complesso aziendale ed è diretto a consentire il completamento del ciclo produttivo attualmente in corso. Inoltre, deve tenersi conto della necessità di preservare la forza lavoro, ed in particolare le maestranze altamente qualificate attualmente assunte alle dipendenze della Gse”.
L’azienda brindisina era attiva nel settore aeronautico nella subfornitura per le aziende del gruppo Leonardo, in particolare la fabbricazione di parti in lamiera, macchinati e parti in composito e l’assemblaggio di parti strutturali per aerei ed elicotteri.