Si conferma il successo dei seminari interdisciplinari di cultura aeronautica proposti da Aeropolis con la rete delle associazioni.
A distanza di una settimana dalla conferenza sulla mobilità del futuro del trasporto aereo nell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, organizzata nell’ambito delle attività di Futuro Remoto 2015, si ripete con grande successo il terzo appuntamento dei seminari tenuti presso la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. L’evento è stato promosso dalle associazioni AEROPOLIS, AIAN, AIDAA e le associazioni studentesche BEST e EUROAVIA, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Napoli “Federico II”.
Il tema della giornata di studio è stato dedicato all’innovazione e ricerca aerospaziale per i velivoli a controllo remoto.
I lavoro sono stati aperti da Oscar Carrozzo responsabile dell’organizzazione e dal presidente di Aeropolis, Antonio Ferrara che ha anticipato i prossimi appuntamenti in cui sarà impegnata l’associazione, a Monaco alla rassegna AIRTEC 2015 e alla XXIII conferenza AIDAA che quest’anno si terrà al Politecnico di Torino. Ferrara ha sottolineato che i velivoli a pilotaggio remoto rappresentano un volano di sviluppo su cui i giovani ingegneri dovranno confrontarsi sempre di più nel giro di pochi anni.
La parola è poi passata a Daniele Vangone, presidente di Euroavia, per la prima volta presente in veste di organizzatore di questo secondo ciclo di seminari. L’associazione studentesca – ha rimarcato Vangone – organizza workshop, visite in centri di ricerca o in aziende che operano nel settore dell’ingegneria aerospaziale e oggi conta circa cento iscritti.
All’evento hanno aderito oltre ad aziende come Desà Enginnering, Piaggio Aerospace e Topview anche il gruppo di ricerca dell’Università di Napoli specializzato nello sviluppo di tecnologie UAS, l’Università Parthenope, CNR e il CIRA.
Nel corso della mattinata sono intervenuti tra gli altri i professori Domenico Accardo della Federico II e Giuseppe Del Core dell’Università Parthenope, Ennio Marsella del CNR e Giuseppe Persichino del CIRA. Le aziende hanno contribuito al successo dell’iniziativa con i contribututi di Nello Cozzolini di PIAGGIO AEROSPACE, Alberto Mennella di TOPVIEW Rinaldo Avagliano di DESA e di Giuseppe Serpico consulente aziendale.
Nel corso della giornata seminariale si è discusso, quindi, degli ultimi è più innovativi velivoli a pilotaggio remoto presenti attualmente sul mercato e anche dei loro attuali impieghi: piattaforme stratosferiche, sistemi di controllo di droni nelle applicazioni militari e civili, progettazione di droni per scopi scientifici, opportunità di business e technology solutions offerte dall’uso degli RPAS. L’utilizzo di questi velivoli avanzati, così come è emerso, permetterà un risparmio di costi notevole con l’obiettivo strategico di sostituire mezzi aerei come, ad esempio, elicotteri in situazioni particolarmente delicate. Il seminario è stato chiuso dagli interventi del prof. Sergio De Rosa, presidente dell’AIAN e dal prof. Antonio Moccia direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale della “Federico II”. Il prossimo ed ultimo seminario è previsto il 28 novembre.
Alessandra Schiavone & Adelchi Maria Rendola