Le difficoltà dei programmi rendono sicuramente incerte le prospettive a medio e lungo tempo per i siti campani di Leonardo, in particolare quello di Pomigliano d’Arco e Nola. Tuttavia l’azienda prevede di coprire le attività degli stabilimenti, non ipotizza di cedere assett e lavora per creare ulteriori possibilità di consolidamento delle due fabbriche. E’ quanto emerso dall’incontro promosso da management del gruppo per rassicurare le istituzioni regionali dopo che nei giorni scorsi erano circolate notizie sulla decisione del gruppo di cedere i siti industriali.
Il responsabile Risorse Umane e Organizzazione Domenico Braccialarghe e Alessio Facondo, responsabile Divisione Aerostrutture, hanno rassicurato l’assessore campano Amedeo Lepore che l’azienda è impegnata “nell’area a valutare la sussistenza di condizioni che consentano anche la realizzazione di progetti di ulteriore sviluppo”.
Da parte sua l’assessore, soddisfatto delle risposte di Braccialarga, che del resto ha confermato quando aveva comunicato a fine luglio ai sindacati, ha smentito la fantomatica ipotesi circolata sulla stampa cittadina, di una società mista della Regione Campania con Leonardo o con altre aziende del settore, confermando il ruolo centrale e insostituibile della grande impresa per lo sviluppo del comparto aeronautico.
La Regione, si legge nel comunicato stampa, valuta positivamente l’orientamento emerso nella riunione.