La rete istituzionale NEREUS (Network of European Regions Using Space Technologies), delle regioni europee che utilizzano tecnologie spaziali è stata fondata da 10 anni e vi aderiscono 67 membri fra enti pubblici, privati e atenei ha confermato alla presidenza il governatore della Puglia Michele Emiliano, una delle vicepresidenze alla Regione Lombardia.
La Puglia guida NEREUS dal 2014, prima con Nichi Vendola e poi con Emiliano, che era già stato nominato lo scorso anno.
«In Puglia crediamo fortemente nelle potenzialità del settore aerospaziale: guidare NEREUS significa disporre di un’opportunità in più per consolidare le nostre relazioni europee ed internazionali, far conoscere le eccellenze pugliesi nel settore, investire nella cooperazione con altri territori. Sono inoltre molto lieto della recente adesione dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), in qualità di membro associato, che ci permetterà ancor più di fare squadra a livello europeo», ha dichiarato Emiliano a margine dell’Assemblea Generale della rete, riunitasi a Bruxelles che lo ha confermato alla presidenza.
Nel suo lavoro Emiliano sarà affiancato da quattro Vicepresidenti, un Tesoriere e quattro membri del Management board, provenienti da Gran Bretagna, Germania, Francia, Portogallo, Polonia e Italia.
«Sono onorato di poter guidare NEREUS sino al 2019, perché lo spazio è tema cruciale nelle politiche europee e promette di esserlo sempre più nel prossimo futuro. Il nostro ruolo è affermare con forza la dimensione regionale delle politiche spaziali e quale momento migliore di questo, in cui l’Unione si sta dotando di un’ampia Strategia dedicata al settore e in cui lo spazio sembra essere uno dei fattori aggreganti tra gli Stati membri, divisi invece su altri fronti», ha commentato il Presidente Emiliano.
«Space economy, frontiere tecnologiche, big data, procurement innovativo, programmi Galileo e Copernicus, ricerca e innovazione, utilizzo dei dati e delle applicazioni satellitari, formazione di capitale umano qualificato: sono questi i contenuti delle politiche spaziali, in Europa e nel mondo; NEREUS ci consente di lavorare sulla loro dimensione regionale e di godere di un punto di osservazione importante su un settore strategico per l’economia pugliese e in cui la cooperazione europea è cruciale, per poter competere a livello globale», ha spiegato l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, che ha rappresentato la Puglia oggi a Bruxelles.
In questi anni la Rete NEREUS ha instaurato strette relazioni con le Istituzioni europee, l’Agenzia spaziale europea (ESA) e le agenzie spaziali nazionali; ha agito da piattaforma di collaborazione tra i membri e i loro distretti e imprese per favorire la realizzazione di progetti congiunti, ha promosso il “fascino dello spazio” mediante iniziative pubbliche di sensibilizzazione delle giovani generazioni alle carriere in questo settore.