Marcello Onofri: ” Il progetto ASTRI è destinato ad aprire una nuova e diversa stagione della collaborazione tra industria e università ”
Firmato MoU internazionale tra ammistratori delegati delle aziende aerospaziali mondiali e rappresentanti di 7 università: CNAM di Parigi, EPFL di Losanna, KTH di Stoccolma, Università di Montpellier, UPM di Madrid, VKI-Von Karman Institute di Bruxelles e La Sapienza di Roma.
E’ il prof. Marcello Onofri, presidente del CTNA il Distretto Nazionale dell’aerospazio italiano, a parlarne a Le Bourget nei dettagli con Aeropolis dopo pochi minuti dalla firma del documento con cui si è dato via al partenariato internazionale.
Il progetto è destinato ad aprire una nuova e diversa stagione della collaborazione tra industria e università che sarà estesa, con nuove modalità, alla fine degli stessi cicli accademici. Obiettivo del programma “Advanced Student Team Research in space Industry” (ASTRI) è formare figure specialistiche di altissimo livello per le aziende, inserendo gli studenti selezionati dalle imprese nelle attività dei principali player mondiali del settore del calibro di Airbus Defence & Space, Airbus Safran Launchers SAS, Avio SpA, OHB, RUAG Space, Leonardo-Telespazio, Thales Alenia Space).
Il programma durerà quattro anni e prevede impegni e tempi brevi per definire accordi e progetti di sviluppo specifici che saranno individuati dalle aziende che selezioneranno un team di almeno cinque studenti provenienti da università in almeno tre diversi paesi. I progetti prevedono un primo ciclo di progetti a partire da inizio 2018 e il primo diploma “First Distinguished Certificate of Excellence” verrà consegnato a metà del 2019.
Le attività di ASTRI si svilupperanno a livello mondiale, dureranno diciotto mesi con una prima fase di sei mesi che potrebbe essere parte del progetto finale di tesi per realizzare un master standard. La seconda fase è prevista di 12 mesi e dovrà essere svolta presso le aziende del partenariato.