PMI italiane dell’aerospazio e l’industria cinese

OMA di Foligno partner del programma C919 di COMAC

c919-rollout-webL’azienda di costruzione aeronautiche Oma Spa di Foligno è un’impresa che da molti anni è tra le più note in Italia nella fabbricazione delle aerostrutture e quindi nella subfornitura dei grandi player mondiali.

L’azienda umbra con la partecipazione al programma cinese C919 del costruttore aeronautico cinese COMAC è tra le aziende italiane con una presenza rilevante nei progetti dei nuovi narrow body, fornisce ai cinesi un sistema denominato “Pylon Lock” integrato nella sistemistica di volo che contribuisce alla sicurezza del velivolo.

Non sono molte le imprese italiane che in questi anni sono partner in progetti come il 737NG di Boeing oppure A320, fatta eccezione per Leonardo con la produzione di un barile A321 di Airbus. Rilevante è invece la presenza d’imprese italiane nel programma CSERIES dei canadesi di Bombardier, i quali però hanno sostenuto dal 2011 che intendono “lasciare il mercato di velivoli oltre 150 posti a Boeing e Airbus”, anche il CS300 raggiunge i 160 posti.

Il programma Comac C919 è quindi il primo aereo civile che si propone nella fascia di mercato dove Airbus e Boeing da sempre dominano il mercato.  E’ stato progettato e costruito dalla Comac (Commercial Aircraft Corporation of Cina), il colosso cinese con sede a Shangai.

I primi esemplari dovrebbero essere consegnati ai clienti a partire dai primi mesi del 2019, il programma C919 lanciato nel 2008 ha registrato una serie di battute d’arresto e sarebbe ora alle prime fasi di prove per cui il primo volo che era previsto per lo scorso mese di marzo sarebbe slittato all’inizio del secondo trimestre.  Il programma ha ordini per 99 macchine, per lo più di operatori cinesi, fatta eccezione per un operatore di leasing usa-irlandese. I cinesi dichiarano che sono 566 i velivoli in backlog con le opzioni e le manifestazioni d’interesse.

Il contratto di fornitura dell’azienda di Foligno prevede consegne per 20 a 50 velivoli per arrivare a regime 150 consegne l’anno.

OMA partecipa ai più grandi programmi aeronautici, di Airbus, Boeing, ATR, AgustaWestland, Superjet, Piaggio Aerospace, Pilatus e il presidente, Umberto Nazzareno Tonti, ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione per il risultato conseguito con il contratto cinese che premia una qualità dell’azienda riconosciuta a livello internazionale. Il manager ha espresso  “un ringraziamento a tutte le maestranze che, anche in questo caso – ha sostenuto – hanno confermato la capacità che è in grado di esprimere l’azienda in un settore ad altissima tecnologia”.