Si chiama Passeger Drone, è la vettura dei cieli del futuro

Le prime macchine volanti monoposto o biposto che nei prossimi anni consentiranno di realizzare la rivoluzione della mobilità con l’uso di macchine volanti.

La prima vera e propria vettura volante è stata utilizzata come taxi a Dubai lo scorso luglio 2017. Il servizio quando sarà avviato stabilmente sarà una delle attrazioni più importanti di Dubai e non solo il primo esempio concreto dell’evoluzione nel trasporto aereo.

Il mondo aeronautico lavora da diversi anni a un mezzo che consentirà il trasporto individuale dentro e fuori i grandi centri urbani.  Ma, prima di avere i cieli delle città percorsi da macchine del genere, occorrerà risolvere non solo problemi, tecnici, anche perché questi, come dimostra l’evoluzione rapida della tecnologia di questi mezzi, presto saranno risolti dai progettisti aeronautici che da anni, in molti paesi del mondo, lavorano intensamente allo sviluppo di questi velivoli.

Per la diffusione di questi velivoli occorrerà prima definire e concordare nuove normative internazionali per l’utilizzo nei centri urbani ed extraurbani, quindi precise norme e restrizioni e soprattutto garanzie di sicurezza non solo per i passeggeri di queste nuove automobili del cielo.

Esemplari più avanzati di passeger drone sono apparsi ufficialmente alla Mostra dell’aeronautica internazionale di Parigi.

E’ stata AgustaWestland del gruppo Leonardo ha presentare il suo dimostratore “Rotary Zero”, il programma del dimostrativo tecnologico “Project Zero” che è il risultato di stretta collaborazione con le aziende Finmeccanica – Selex ES, AnsaldoBreda e Ansaldo Energia – e partner italiani, U.K., U.S.A. e Giappone.

Al Salone di Le Bourget era anche esposto un esemplare privato, il SureFly, un velivolo che dovrebbe entrare in servizio nel 2019. Progettato come un “elicottero economico, veloce e facile da usare”, il SureFly utilizza un motore a benzina da 200 CV (150 kW) per alimentare un paio di generatori che a loro volta forniscono energia per otto motori elettrici.

Un altro esemplare che si propone su questo mercato è l’EHang 184, un aereo a motore elettrico che può portare fino a 100 chilogrammi di peso. Il velivolo pesa circa 200 chilogrammi, è alto 4,9 piedi e può portare una persona più un piccolo bagaglio per 23 minuti per 10 miglia a 62 miglia all’ora.

Questi sono i modelli più noti ma diversi sono in  fase di progetto avanzato o di realizzazione, tra questi il velivolo ad ala rotante della napoletana k4A che ha completo in queste settimane la realizzazione in Cina dello stabilimento dove sarà avviata a breve la produzione del primo taxi passeger progettato a Napoli.