Varese, PD confronto sul futuro del comparto aeronautico

Il Partito Democratico lombardo si confronta con imprenditori, manager, sindacalisti e politici sul nuovo piano industriale di Finmeccanica

Emerse le preoccupazioni delle aziende lombarde dell’aerospazio al convegno organizzato dal PD di Varese ieri pomeriggio a Ville Ponti. All’iniziativa è intervenuto anche il sottosegretario all’economia Paola De Micheli che prende atto delle preoccupazioni delle aziende e s’impegna: “a mettere in campo politiche industriali attive, settoriali e di filiera per sostenere Finmeccanica e le piccole imprese, è un impegno necessario perché il distretto aerospaziale lombardo è centrale per tutto il nostro Paese”.

Il Distretto aerospaziale lombardo presieduto da Carmelo Cosentino rappresenta 218 aziende del settore e 15.500 occupati, è riconosciuto dalla Regione Lombardia ed è prevalentemente nell’area di Varese con Alenia Aermacchi e AgustaWestland e le filiere della subfornitura.
Nell’ultimo piano triennale di Finmeccanica, s’ipotizza un taglio del 50% nella catena dei fornitori, sono 213 le PMI che partecipano al Distretto Lombardo e sarebbero almeno 40 le aziende della provincia di Varese (per circa 500 addetti e 20 milioni di fatturato) che potrebbero subire i tagli di Finmeccanica. E’ la Confapi che ne raccoglie le preoccupazioni e chiede il rispetto dei patti per il sostegno delle piccole e medie industrie della filiera: “Il piano di sviluppo di Finmeccanica – ha detto Mirco Mendogni, direttore dell’associazione  di categoria – mette in evidenza una strategia incentrata sulla riduzione dei costi e sulla riduzione numerica degli operatori economici e delle aziende fornitrici, mentre poco o nulla è dedicato alla crescita o alla definizione di piani industriali”.
Il Governo deve giocare un ruolo a sostegno delle imprese, “Si può fare meglio anche sul terreno dell’export ed anche in questo Finmeccanica avrà un ruolo importante di traino – ha sottolineato la De Micheli – bisogna arrivare a politiche attive esclusive sulla filiera dell’aerospazio per dare sostegno a quelle PMI che sono ancora nella zona grigia”.
“Il Distretto – ha affermato Cosentino – favorisce il dialogo tra le grandi e le piccole e medie imprese del settore, attraverso ad esempio i focus group, dove avviene uno scambio d’informazioni sulle tecnologie future, in modo che le PMI lombarde siano competitive al momento di partecipare alle gare d’appalto”. Non pare condividere a pieno queste valutazioni Franco Colombo, il presidente Confapi di Varese e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, che in un documento che sarà consegnato al Governo ha invece messo in evidenza come “per quanto esista una condizione di forte dominanza di Finmeccanica per le scelte industriali di fondo, il distretto Lombardia Aerospace Cluster dovrebbe perseguire la valorizzazione delle capacità e competenze dell’intero territorio, il miglioramento della competitività dell`intero comparto e l`effettivo utilizzo del potenziale d’innovazione delle imprese di minori dimensioni”.