Dal rapporto sull’“Economia della Campania” presentato in questi giorni dalla Banca d’Italia emergono segnali di ripresa dell’industria regionale. Dalle tabelle emerge che questa indicazione non è estendibile a tutti i comparti, la ripresa non sembra trainare alcuni settori molto importanti e ritenuti strategici per consolidare una ripresa dell’economia. Tra quelli che stentano a ripartire c’è l’Aerospazio.
Proponiamo alcune considerazioni sui dati dell’export della Campania che abbiamo confrontato con quelli omogenei di altre regioni dove ci sono significative preesistenze del comparto dell’Aerospazio e Difesa.
Lo scopo dell’analisi è stato quello di capire se dal report e dai dati della Banca d’Italia è possibile rilevare almeno segnali di inversione di quel lento, ma lungo, ridimensionamento del comparto campano iniziato dal 2009.
Anche nelle ultime rilevazioni del primo semetre di quest’anno si confermano le difficoltà per l’export delle imprese aeronautiche della nostra regione, e questa tendenza conferma un andamento che nei mesi scorsi era emerso dai numeri resi noti da altri osservatori economici: il settore campano arretra del 7,6% rispetto allo scorso anno e il valore delle esportazioni arretra a 455 milioni di euro.
La Banca d’Italia è da alcuni anni che pubblica i dati dell’export sul comparto campano dell’aerospazio scorporati da quello dei mezzi di trasporto: nel 2015 un arretramento del 5,7% sull’anno precedente, nel 2016 un calo del 9,9%, nel 2017 un -7,6 con 455 milioni. Non conosciamo le modalità e le caratteristiche dei rilevamenti di Banca d’Italia, è possibile che il dato negativo sconti il calo del ratei produttivi della cellula ATR e del barile A380 degli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Nola di Leonardo.
La Campania è l’unica regione in Italia e del Meridione che dal 2009 non riesce ad invertire questa tendenza, la Puglia cresce costantemente dal 2009 e negli ultimi dati mette a segno un +5% raggiungendo i 313 milioni di euro.
La Banca d’Italia in altre regioni non scorpora i dati specifici dell’aerospazio da quelli del comparto dei mezzi di trasporto che sono: Lombardia +1,6, Piemonte +8,2%, Lazio + 85,4%, Emilia e Romagna + 5,4 e Sardegna + 100,8.
L’osservatorio sui distretti industriali di Banca Intesa Sanpaolo è da diversi anni che rileva le difficoltà del comparto dell’aerospazio campano e gli ultimi dati di Banca d’Italia confermano che le difficoltà dell’industria aeronautica regionale non sono ancora alle spalle delle imprese.