Aerospazio Campania – Quale futuro per l’industria aeronautica regionale ?..

Iniziativa del Movimento 5 Stelle, lettera di Valeria Ciarambino a Leonardo e alle istituzioni regionali e nazionali.  Pomigliano d’Arco a breve la 1500 fusoliera dell’ATR.

La consigliera regionale accusa d’immobilismo la giunta regionale e pone il tema del futuro degli stabilimenti di Leonardo e della filiera aeronautica in Campania e nel Mezzogiorno.

La Ciarambino con l’autorevolezza di chi ha stravinto le elezioni in Campania invia una seconda nota per sollecitare iniziative per il rilancio del comparto dell’aerospazio campano.

La missiva è stata inviata al Consiglio Regionale e al management di Leonardo, al ministero dello Sviluppo economico, al governatore della Campania e all’assessore regionale alle Attività produttive, Amedeo Lepore.

A Pomigliano d’Arco cerimonia per 1500 ATR.

ATR. La Ciarambino nella lettera interviene sulla vicenda del turboelica e pone la questione della società per azioni di diritto francese che dovrebbe sostituire l’attuale GIE, e il tema  del successore, se mai ci sarà, quale sarà il ruolo dei siti napoletani  nuovo programma. Intanto Leonardo si prepara alla cerimonia a Pomigliano d’Arco per il 1500 esemplare del velivolo, sarà l’occasione per il leader Luigi Di Maio o per altri dirigenti di confrontarsi sulla questione nuovo turboelica con Alessandro Profumo.

l comparto dell’aerospazio è, da diversi anni, privo di una governance, il DAC, il Distretto Regionale, è alla ricerca di una figura che ne assuma la direzione per definirne un profilo significativo. Il Polo nazionale delle Manutenzioni è ormai su un binario morto e Leonardo pensa di mantenere in vita i suoi impianti, finché sarà possibile, con la carpenteria aeronautica.

Un tavolo istituzionale per il rilancio delle imprese aeronautiche della regione è la proposta per smuovere un contesto del settore nel quale l’assenza di programmi industriali e di prospettive per le aziende di Leonardo e per l’indotto sono diventate condizioni tali per cui le risorse pubbliche per le imprese e la ricerca rischiano di non creare occupazione.

Garanzie per gli stabilimenti meridionali di Leonardo.

L’assenza di adeguate iniziative e garanzie per gli stabilimenti meridionali di Leonardo inevitabilmente comporterà di depotenziare l’attività produttiva della Divisione Aereostrutture, con gravi conseguenze occupazionali per i siti campani”. “Uno scenario catastrofico per le conseguenze sul piano sociale, si darebbe il via a un’opera di smantellamento di un’eccellenza del comparto aerospaziale in Campania e nel resto del Sud e, dall’altro, si andrebbe a disperdere un patrimonio di competenze di professionisti del nostro territorio che sono essi stessi un’eccellenza”.

Sono trascorsi due anni dalla proposta dalla richiesta degli Stati Generali in Campania dell’aerospazio, oggi la consigliera del M5S sostiene che “la Regione Campania ha dimostrato totale irresponsabilità, è praticamente immobile”, “a oggi ha fatto zero”, anche se “aveva ricevuto il mandato di supportare un piano per il lancio del nuovo Turbo Prop o comunque di programmi per gli stabilimenti campani, dove l’orizzonte produttivo è solo di un paio d’anni”.