Il distretto aerospaziale Piemonte avvia con “AeroDay” .
Una giornata di Job Matching per definire insieme un programma di formazione.
“Fare stare vicini i giovani e le imprese che li assumeranno, soprattutto in un momento in cui le tecnologie stanno cambiando velocemente”.
Un modello inclusivo per coinvolgere tutti soggetti che operano sul territorio ed evitare inutili percorsi e sperpero di risorse pubbliche.
Organizzato da Synergie Italia l’iniziativa di AeroDay si propone come occasione di reale confronto tra aziende, formatori e istituti scolastici per attrezzare le scuole alla formazione di profili sempre rispondenti alle necessità del comparto aerospaziale regionale.
Circa 15mila posti di lavoro, un network di 280 piccole e medie imprese compreso l’indotto, quattro grandi player come Leonardo, Thales Alenia Space, Avio Aero e UTC Microtecnica, per un fatturato da 3,9 miliardi di euro. Sono questi i numeri del distretto aerospaziale Piemonte, presentati questa mattina al convegno “Il lavoro vola con l’innovazione” nell’ambito del primo AeroDay organizzato da Synergie Italia in collaborazione con l’Istituto Tecnico Aeronautico “Carlo Grassi“.
Un hangar allestito appositamente nel cortile della scuola per una giornata di Job Matching.
I giovani candidati, in un , avranno la possibilità di conoscere direttamente le aziende più importanti del settore, lasciare il curriculum e sostenere un’eventuale colloquio di lavoro.
Diversi i profili ricercati dalle aziende, da quelli tecnici specializzati (tornitori, fresatori, operai addetti al cablaggio elettrico e al montaggio, meccanici, manutentori elettrici, meccanici), a quelli nel campo ingegneristico. Sarà presente anche un corner Synergie per i profili esteri, sempre nel settore aero. I candidati potranno andare in Germania, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Canada e Australia.
Importantissima sempre più importanti che la scuola continui a fare insegnarti ad imparare oggi ancora più necessario “Dobbiamo lavorare“, ha commentato l’Assessore regionale piemontese alle Attività Produttive Giuseppina De Santis, “per avvicinare il mondo scuola e quello del lavoro.” “Un modo per ridurre questo problema“, ha aggiunto la De Santis in relazione al Job Matching, “è fare stare vicini i giovani e le imprese che li assumeranno, soprattutto in un momento in cui le tecnologie stanno cambiando velocemente.”