Il costruttore mantiene per il 2019 le attese positive di vendita. Nel 2018 ha consolidato ricavi per 1,8 miliardi di dollari, consegnando 76 turboelica. Gli ordini ottenuti sono per 52 velivoli al lordo delle cancellazioni. Il backlog è di 205 macchine.
Il dato degli ordini include anche i venti ATR 42-600 ricollocati perchè non consegnati a Iran Air e gli 8 ATR 72-600 di Avation PLC e i 3 ATR 72-600 acquisiti da Aurigny, che sono stati resi noto a gennaio di quest’anno, anche se, evidentemente, le transazioni si erano concluse a fine 2018.
Nella nota stampa si afferma che ATR nel 2018, con il 62% degli ordini relativi al mercato dei turboelica mantiene la posizione di leader in questo segmento. Inoltre, “con un totale di 165 ordini e 154 consegne tra il 2017 e il 2018” mantiene un portafoglio ordini di circa tre anni di produzione.
Nel 2018 ATR ha firmato i primi contratti per velivoli equipaggiati con il nuovo sistema ClearVisionTM e ha ottenuto ordini da tre nuovi operatori: Silver negli Stati Uniti, Ewa Air – arcipelago di Mayotte nell’Oceano Indiano e HAC in Giappone .