Slittati i tempi per la rateizzazione dei debiti con INPS.
Ne avevamo parlato quanto erano emerse fortemente le preoccupazioni sul destino futuro di DEMA che, impegnata nel programma di risanamento, si era trovata, con l’esplosione della pandemia, in forte difficoltà a mantenere gli impegni assunti con INPS.
Rinviato Il tempo per completare l’accordo di rateizzazione del debito con l’Istituto di Previdenza. Il sindacato comunica che è slittato di 90 giorni, è questo consentirà all’azienda controllata dal Fondo d’investimenti Bybrook di non portare i libri contabili in tribunale con “le conseguenze irreversibili e prevedibili anche per le 700 famiglie dei dipendenti“.
Il sindacato rivendica che la soluzione è stata possibile per l’azione comune di tutti, tuttavia i dipendenti hanno consapevolezza che lo slittamento dovrà consentire all’azienda di predisporre le condizioni necessarie per continuare nel programma di risanamento del gruppo.
“A peggiorare la vicenda– rilevano i sindacati – la pandemia Covid-19 ha reso ancora più drammatico il quadro di mercato e industriale all’interno del quale si dovrà collocare la fase di riorganizzazione aziendale. Infatti, per il settore del trasporto aereo civile la crisi è arrivata molto rapidamente con ipotesi di dimezzamento degli attuali volumi produttivi e problemi legati al rilancio e alle prospettive su cui si basava il precedente piano industriale che dovrà essere necessariamente rivisto.
In questo scenario il sindacato afferma che la gestione della crisi “deve tenere tutti dentro il progetto, non saranno accettabili assurde e inutili discriminazioni “,”tutti i lavoratori sono dentro”, e “farà bene a tenerne conto chi per l’azienda sta studiando strategie d’uscita dalla situazione” che resta grave per l’intero gruppo DEMA.