ENAC – In Italia il traffico aereo è cresciuto più del doppio dei paesi europei

ICAO
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E’ italiano il prossimo candidato alla presidenza di ICAO, l’ Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile.

L’ENAC alla scorsa Assemblea Generale ICAO di Montreal ha candidato alla Presidenza del Consiglio dell’istituto Salvatore Sciacchitano. Il voto è previsto nelle prossime settimane.

L’ingegner italiano oltre che dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile è sostenuto anche da ECAC (European Civil Aviation Conference), organizzazione intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (i 28 comunitari più 16 non comunitari).

Il trasporto aereo in Italia” si sta sviluppando in maniera straordinaria e vertiginosa”, afferma in una recente intervista Nicola Zaccheo, Presidente dell’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile,  “nel 2018 il traffico aereo nazionale è cresciuto più del doppio rispetto agli altri Paesi europei”. I dati recenti certificano che transitano nella rete aeroportuale italiana circa180 milioni di passeggeri, tutte le stime prevedono per il 2030 un traffico di circa 250 milioni di passeggeri anche se,  sostiene Zaccheo “queste stime sono smentite quotidinamente dai fatti” e nel 2030 il presidente Enac sostiene che potrebbero essere addirittura 300 milioni di passeggeri.

Il nostro Paese – sostiene Zaccheoè all’avanguardia per l’innovazione nel settore del’aviazione civile e quello dello spazioporto italiano, un risultato importante, c’è un atto di indirizzo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 2018 che individua in Grottaglie il primo spazioporto italiano, un’area dalla quale, nel giro di pochi anni, molto prima di quanto si pensasse, potranno partire voli suborbitali europei, la prima al di fuori degli Stati Uniti d’America”.

AEROPORTO TARANTO GROTTAGLIE
AEROPORTO TARANTO GROTTAGLIE

Innovazione anche per altri importantissimi aspetti: uno su tutti i droni. Il nostro Paese è all’avanguardia, non solo europea, ma mondiale in questo settore dei Droni e “ENAC è universalmente riconosciuto come una sorta di pathfinder nello sviluppo di tutte le normative, di tutti i processi certificativi per questi nuovi sistemi”.” Abbiamo – afferma Zaccheo –  un humus straordinario in tutto il nostro Paese, nel quale è presente tutta la catena: non solo da parte dell’autorità quale appunto l’ENAC è, ma c’è un’industria nazionale estremamente competitiva, estremamente importante e quindi dobbiamo sfruttare sempre di più queste nostre capacità per rafforzare il nostro know how in tutto il mondo”.