Per Finmeccanica e Fincantieri commessa da 3,5 miliardi

Contratto con la Marina Militare per la costruzione di sei pattugliatori

finmeccanica_scrittaFincantieri e Finmeccanica costruiranno ed equipaggeranno le unità previste dal piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. L’ordine prevede la costruzione di sei pattugliatori con ulteriori quattro in opzione e un’unità di supporto logistico. Il valore dei contratti delle sette unità è di circa 3,5 miliardi di euro: 2,3 miliardi per Fincantieri e 1,2 miliardi per Finmeccanica.

Nel dettaglio, il contratto – nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare – è stato siglato da Occar (Organisation Conjointe de cooperation sur l’Armement, l’organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti) che ha firmato l’ordine con il raggruppamento temporaneo di impresa costituito fra Fincantieri (mandataria) e Finmeccanica (mandante attraverso Selex Ex).


I contratti prevedono diverse fasi di attivazione ed oggi Occar ha attivato la Fase 1 relativa alle attività propedeutiche alla costruzione del primo pattugliatore polivalente d’altura e dell’unità di supporto logistico, per un controvalore pari a 372 milioni, di cui la quota Fincantieri è pari a 220 milioni e quella di Finmeccanica è pari a 152 milioni. L’attivazione delle fasi successive relative alle altre unità è prevista nei prossimi mesi.
“Il programma – commenta l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono – oltre alle significative implicazioni geo-politiche con il rilancio del ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, ha una profonda valenza industriale, che consente alla società e all’indotto, di aumentare i livelli di occupazione e dello sviluppo della ricerca tecnologica”.