Tecnam – Il P2012 in servizio negli USA

L’operatore Cape Air introduce ufficialmente in servizio il P2012 Traveller. Da oggi 4 marzo collegherà con il velivolo di Tecnam alcune città dell’Illinois con St. Luois e Nashville.

Il Traveller ha fatto il suo debutto nella flotta della compagnia aerea Cape Air con un volo che partiva da St. Louis e andava verso Nantucket, a circa 2000 km di distanza.  La Cape Air possiede già 88 Cessna 402s e 4 Britten-Norman BN-2 Islander, entrambi i modelli oltre ad essere un po’ datati, risultano poco comodi a detta dei viaggiatori. Facendo il paragone tra le cabine del Cessna 402s e del Traveller, si osserva una grande differenza di spazi. Il Cessna e il Britten non sembrano essere in grado di trasportare troppo peso per via delle ridotte dimensioni, mentre il P2012 può trasportare più valige, sia nella stiva che in cabina, come bagagli a mano; inoltre, ha anche la possibilità di trasportare un passeggero in più.

Nel P2012 sembra esserci molto più spazio per le gambe e per un passaggio centrale in maggiore sicurezza. Possiede diverse comodità, tra cui i porta bicchieri, caricabatterie usb e ventole dell’aria condizionata. Si può apprezzare il rumore ridotto per un ulteriore comfort acustico, anche se essendo un velivolo a pistoni è più rumoroso di un jet. Già la possibilità di effettuare un paragone, almeno in termini di comfort, con un piccolo jet denota un grande progresso nei voli regionali low cost.  In particolare, monta un Lycoming O-540 a 6 cilindri contrapposti con potenza di 375 hp ciascuno, successore del Lycoming O-360.  Ha caratteristiche aerodinamiche e strutturali più innovative che lo rendono in tutto e per tutto più avanzato.

L’ala alta permette ai viaggiatori di osservare il panorama sottostante, rendendo il viaggio molo più suggestivo.

I viaggiatori sacrificavano tutta la comodità per il viaggio regionale, probabilmente di lavoro o comunque di piacere, per le caratteristiche low cost e per raggiungere la destinazione in minor tempo possibile.

Finalmente voleranno quasi “meglio che su un aereo di linea”, almeno questo è quanto detto da uno dei primi sette fortunati ad aver volato con il Traveller.

D.d.L.