Dal 2021 Airbus interromperà la produzione degli A380. L’amministratore delegato Tom Enders: «Decisione dolorosa dopo tutti gli sforzi fatti e i soldi spesi»
La decisione era attesa dopo che Qantas aveva cancellato l’ordine di 8 aerei e Emirates aveva anticipato la decisione di modificare l’ordine dei 20 velivoli sottoscritto a fine 2017.
Qantas aveva ordinato venti A380, 12 sono già stati consegnati e volano regolarmente nella flotta degli australiani, i restanti 8 aerei sono stati cancellati dalla compagnia di Sydney.
Secondo quanto aveva anticipato Forbes.com, anche la compagnia aerea araba Emirates non confermerà un ordine di 20 aerei di questo modello, scegliendo di sostituirli con A350.
Per molti analisti l’annullamento di questi ordini hanno decretato la fine del programma Airbus, e l’annuncio di Enders mette fine, dopo dieci anni, alla storia del velivolo più grande del trasporto commerciale.
Le più importanti compagnie aeree scelgono sempre pù di volare con i grandi e più moderni narrow body come 787 o A350 perchè più convenienti economicamente di 747-8 o un A380.
Airbus ha 87 aerei ufficialmente ancora da costruire, 53 sono destinati ad Emirates. Altri 20 sono per la società irlandese di leasing Amedeo, che li riceve quando trova l’aerolinea a cui assegnare l’aereo, ma non ha piazzato una singola unità da quando ha acquistato gli A380 nel 2014. L’arretrato ufficiale di Airbus include persino tre aerei destinati a Transaero, una compagnia aerea russa che nel 2015 ha smesso di volare.
Emirates è il principale acquirente dell’A380 con 109 macchine acquisite dei 234 velivoli che Airbus ha consegnato dei 331 ordini ricevuti.
La compagnia aerea ha visto un drastico calo dei profitti negli ultimi tempi e il velivolo aveva avuto problemi per il motore, l’ultimo ordine in questione, valutato $ 16 miliardi, era arrivato dopo lunghe trattative a fine 2017quando il programma sembrava essere a rischio. Airbus non riceveva ordini da altri operatori, (la progettazione dell’A380 è costata un totale di 25 miliardi di dollari e Airbus prevedeva di venderne 1200 esemplari).
Emirates con quell’ordine consentiva ad Airbus di prevedere alla linea di produzione di rimanere aperta fino al 2030, fornendo lavoro a oltre 3000 persone.
L’industria aeronautica italiana è tra i principali partner di Airbus nel programma, Leonardo ha partecipato allo sviluppo del velivolo dagli anni ’90 e nello stabilimento di Nola realizza gran parte della sezione centrale dell’A380.