Primo incidente di questo tipo per il caccia multiruolo della Lockheed Martin.
Il pilota risulta disperso. Lo scorso settembre si era verificato il primo incidente grave, un altro F-35B era precipatato durante un volo programmato in South Carolina ma in quel caso il pilota era riuscito ad attivare con successo il sedile d’espulsione.
L’incidente in Giappone è confermato dal Ministero della Difesa che ha comunicato che l’aereo è precipitato nell’Oceano Pacifico ieri, a circa 135km da Aomori.
Il cacciabombardiere F-35A precipitato era delle Forze di Autodifesa del Giappone e alcuni frammenti della fusoliera dell’aereo sono stati ritrovati oggi, mercoledì mattina, nel luogo dell’incidente a seguito di un’operazione di ricerca e soccorso iniziata martedì e proseguita per tutta la notte con la partecipazione di aerei e navi militari.
” Stiamo cercando di capire le cause di ciò che è accaduto”. “Il pilota a bordo non è stato ancora trovato, le ricerche continuano“, ha detto il Ministro della Difesa Takeshi Iwaya che ha bloccato temporaneamente i voli di tutti gli F-35A in Giappone fino a quando non saranno accertate le cause dell’incidente.
La flotta militare di 13 velivoli della Lochkeed resta a terra nella base aerea di Misawa, nel nord dell’isola principale del paese Honshu.
L’aereo perso era stato assemblato in Giappone nella fabbrica della Mitsubishi Heavy Industries e rappresenta solo il più grave di numerosi altri episodi critici che non avevano portato a un disastro.