Aerospazio – Focus sui bilanci delle imprese nel 2018


Crescono fatturati e leggermente il numero dei dipendenti. Calano i profitti delle imprese. 

Tutte le principali aziende operanti nel comparto Aerospazio e Difesa (A&D) hanno pubblicato in questi giorni i dati preliminari di bilancio relativi al quarto trimestre ed all’intero anno 2018.

Da una prima analisi comparata di Aeropolis con i dati del 2017 si rileva nel comparto mondiale una crescita dei fatturati ed addetti ed un calo dei profitti per le imprese.

Iniziando dagli USA, si prendono in esame le prime 10 aziende: Boeing, General Dynamics (GD), General Electric (GE), Honeywell, L3, Lockheed Martin (LM), Northrop Grumman (NG), Raytheon, Textron, United Technology (UTC).

I ricavi totali nel 2018 per queste aziende raggiungono il loro massimo storico sia nel totale, sia per quanto riguarda A&D.

Risultano invece in calo sia profitti operativi (EBIT, -23.7%) sia di quelli netti (-8%), imputabili prevalentemente – come anche lo scorso anno – alle performance di GE. In diminuzione anche il Return on Sales (ROS).

Boeing si conferma la numero uno in USA e nel mondo con un fatturato record di oltre 100 miliardi di dollari (superiore dell’8.3% rispetto al 2017) ed 806 velivoli commerciali consegnat; sul versante militare da sottolineare la vittoria nella gara per il nuovo addestratore avanzato dell’USAF. Inoltre è stato raggiunto un accordo con Embraer per la creazione di una partnership (20% EMB – 80% Boeing) dove confluiranno le attività nei velivoli commerciali della brasiliana.

La crescita dei ricavi A&D è imputabile fondamentalmente agli incrementi di GD (+26%) e NG (+16.6%); l’unica azienda in calo è Textron (-2.3%). I risultati di EBIT ed utili sono in crescita per tutte le aziende ad eccezione di GE che influenza fortemente le performace totali.

Per il 2019 sono generalmente attesi risultati superiori a quelli del 2018, in particolare per UTC che ha acquisito a novembre scorso Rockwell Collins.

In Europa, le aziende prese in esame sono: Airbus (Francia, Germania, Spagna), BAE Systems (GB), Dassault (Francia), Leonardo (Italia), Rolls Royce (GB), Saab (Svezia), Safran (Francia), Thales (Francia). Da sottolineare che nel 2018 è stato modificato il modello di rilevazione dei ricavi con un nuovo principio per la loro contabilizzazione, recependo la nuova normativa IFRS15. Pertanto, a fini comparativi, sono stati ricalcolati anche tutti i dati del 2017 (restated).

Airbus, con oltre 75 miliardi di dollari (63.7 miliardi di euro), si conferma in testa alla classifica dei ricavi in Europa ed è seconda solo a Boeing a livello mondiale. Gli andamenti dei ricavi espressi in dollari sono in aumento per le rimanenti aziende ad eccezione di BAES e Saab.

Le aspettative di crescita per il 2019 in Europa sono in linea con quelle statunitensi.

Le performance di due altri importanti players – Bombardier (che a giugno scorso ha ceduto il programma Cseries ad Airbus) ed Embraer – sono leggermente peggiori rispetto al 2017, in particolare per Embraer.