Nel corso del Mediterranean Aerospace Matching previsto dal 25 al 27 Marzo a Grottaglie, “si avrà una piena evidenza delle numerose attività condotte in ambito droni” e “sarà anche l’occasione per assistere dal vivo ad esibizioni e missioni di droni in volo“. La dichiarazione è di Giuseppe Acierno, presidente del Distretto aerospaziale pugliese durante l’incontro sul progetto RPASinAir che sviluppa il programma ‘Grottaglie Airport Test Bed‘.
Si tratta di un grande progetto innovativo, che consolidare la leadership del comparto aerospaziale italiano nello sviluppo e integrazione di sistemi aeromobili pilotati da remoto, dei sistemi di controllo del traffico aereo, dell’utilizzo dei servizi spaziali di comunicazione (SATCOM) e navigazione (SATNAV).
Sono stati oltre 50 i ricercatori, che, in rappresentanza di 14 partner industriali e accademici, hanno partecipato all’incontro promosso a Brindisi dal Distretto aerospaziale per fare il punto sui risultati raggiunti dal progetto e programmare le prossime attività di ricerca e sviluppo sperimentale nell’aeroporto di Grottaglie.
Previsto l’allestimento di un elicottero SW4-SOLO di Leonardo equipaggiato con una antenna satellitare e pilotato attraverso un collegamento con il satellitare Athena Fidus dalla postazione di comando e controllo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie (pilota remoto). Il velivolo effettuerà una serie di voli sperimentali rispettando le regole di sicurezza dell’aviazione e con la supervisione di un controllore di traffico aereo che avrà a disposizione strumenti e funzioni innovativi di ATM (Air Traffic Management).
Sistemi tecnologici a terra del Data Center ReCaS (UNIBA/INFN) analizzeranno i dati inviati dai sensori dell’elicottero .
Le attività saranno svolte dal Distretto pugliese in collaborazione con Leonardo, Telespazio, ENAV, Planetek, Enginsoft, Vitrociset e Università di Bari nel laboratorio in fase di sviluppo all’interno dell’aeroporto di Grottaglie che è dotato di avanzati sistemi per la simulazione e la validazione di operazioni aeree di diversa tipologia (VLOS, BVLOS, BRLOS) con sistemi aerei pilotati da remoto, droni o più in generale UAS – unmannedaerial system, di ogni classe di peso, all’interno del traffico aereo commerciale e dei sistemi ATM.
“L’evento del Mediterranean Aerospace Matching ” ha dichiarato Acierno “costituisce un ulteriore tassello di una strategia portata avanti da anni che punta a qualificare la Puglia”, “come luogo idoneo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi basati sull’utilizzo di tecnologie satellitari a guida autonoma e ad attrarre nuovi investimenti“. “Siamo contenti di poter avere in quei giorni in Puglia la presenza delle più grandi multinazionali aerospaziali e dei più prestigiosi enti ed agenzie dell’aerospazio. E’ un’altra opportunità per il nostro sistema territoriale“.